domenica 25 settembre 2011

Quando il power trio diventa power brio


E' giunto il momento di sfatare la voce secondo cui i Distonia sarebbero un gruppo serioso e tendenzialmente cupo. Niente di meno vero! Chi ci conosce da vicino sa bene quanto in realtà la band sia letteralmente un condensato di allegria, religiosamente fedele a quella sapiente massima che è "chi vuol esser lieto sia di doman non c'è certezza".
Le nostre prove sono sempre innanzitutto un momento di festa e di letizia prima ancora che di lavoro di gruppo, un modo per stare insieme e ridere a crepa pelle! Ben noti  ai nostri più affezionati fan la lunga serie di scherzi che siamo soliti farci tra di noi, come mettere una puntina sulla sedia di Francesco, o quello che noi amiamo chiamare il "classico dei classici": ovvero la simpaticissima buccia di banana che ogni tanto spunta vicino all'ampli per chitarra e che mi fa puntualmente capitombolare per terra accompagnato dal coro delle nostre tre risate all'unisono.
Detto questo è ovvio che per esigenze d'immagine l'atteggiamento che la band mostra esternamente sia di tutt'altro tipo. Non ci sono infatti cose al mondo che vengono così poco tollerate quanto quella di essere gioioso per un musicista. Dopo decenni di rockers maledetti caratterizzati da vite tristi e travagliate, il pubblico non è più disposto ad accettare la felicità come sentimento ispiratore dell'arte.
In ogni caso, a testimoniare la natura essenzialmente spensierata del trio ci sono alcuni scatti rubati fatti durante il nostro ultimo servizio fotografico, e che sono pubblicati per voi in questo post. L'effetto "seppia" è stato pensato apposta per dare a chiunque la possibilità d'immaginare che siano ricordi propri.
Per vedere il servizio completo cliccate qui. Oppure qui.

Il cantante